Si, c'è più possibilità di lavoro per il fatto stesso che il Paese degli Stati Uniti e grande, neanche un confronto con l' Italia.

Gli stipendi sono più alti, riesci a vivere da solo, poi dipende dove vorresti vivere perché ogni stato ha il suo cost living (costo della vita). Io vivo in Texas e mi trovo molto bene.

Ciao



P.S.

Non sono d'accordo con Miss, io sono Italiana e lavoro in Texas ,non sono l'unica Italiana che vive e lavora negli States.

Io vivo in Arizona, primo, non basta "voler" andare a vivere negli Stati Uniti, bisogna avere un visto che permetta di lavorare, ed e' un'impresa ardua anche per chi ha moglie o marito americani.

Trovare un lavoro "sui generis" non e' affatto difficile, trovare un buon lavoro e' difficile, se non sei altamente qualificato, questo vale per gli americani e tanto piu' per gli stranieri.

Le informazioni fornite da Geilboy1 non sono esatte, le tasse sono di due tipi: relative allo stato dove vivi (Arizona 20% sullo stipendio) e federali. 1000 Dollari sulla casa potrebbe essere se possiedi la casa (ma deve essere di lusso, non un appartamento), non se vivi in affitto.

Se non hai un contratto full time che includa i benefit quali salute, dentista ecc. te li devi pagare da solo, in ogni caso c'e' la parte cosi' detta deductable, cioe' che devi in ogni caso pagare da solo, e' non e' detto che sia il 30%, dipende dal tipo di poliza che il datore di lavoro stipula.

Lo stipendio minimo non e' di 5 dollari all'ora, da qualche anno e' stato fissato a livello federale a 6.75 dollari l'ora e la paga oraria media non e' assolutamente di 10 -11 dolalri l'ora, dipende dal tipo di lavoro che fai, puoi prendere 7 come settanta, hai ma visto un insegnante universitario che guadagni 10 -11 dollari l'ora? Ma quando mai...

Cameriere che prendono meno del minimo di legge? Qui le piu' scarse prendono 12 dollari l'ora + le mance...

Non so' dove il nostro amico abbia raccolto le sue informazioni, ma vivendo qui da anni mi sembrano altamente improbabili, boh.... la storia delle confezioni gigantesche da sistemare poi....

Riassumendo primo devi avere un visto di soggiorno, secondo se ti accontenti un lavoretto lo trovi, poi puoi sempre migliorare, questo e' davvero il paese delle opportunita'...se speri di trovare ....."l'America" e' meglio che resti in Italia...

Io sono sempre stato molto attratto dagli States ma non sono ancora riuscito ad andarci nemmeno come turista.Comunque,ho spesso inserito delle domande a riguardo nella sezione USA (io parlo inglese)e in generale le risposte non sono state molto positive.Anche la' e' dura e forse per certi versi peggio.Ti ricordo il capitalismo Darwiniano,cioe' se hai soldi stai bene altrimenti fai la fame.Sicuramente ci sono piu' possibilita' di lavoro,dipende poi in quale degli States,ma hanno costi di vita molti alti,per non parlare della sanita'.Un mio amico da alcuni mesi si e' trasferito prima a Miami poi a Cleveland.Lui dice che e' bello ma sicuramente e' dura.

Good luck anyway.

C'è molta meno disoccupazione ed è più facile trovare un lavoro. I guadagni, non sempre ma il più delle volte sono più elevati che qui, tuttavia si aggiungono altre spese come l'assicurazione sanitaria, non sempre coperta in parte dal datore di lavoro. Il datore di lavoro copre il 70% circa della polizza, il resto spetta a te, ma se nel tuo contratto non è presente, la devi pagare tu almeno 600 dollari al mese.

Puoi anche non essere assicurato, non tutti possono permettersi di avere una assicrazione medica.

Le tasse possono essere molto elevate, soprattutto quelle locali, che paghi a seconda del luogo in cui vivi e della grandezza della casa dove vivi.

La stragrande parte di queste tasse va poi al 'local school district' cioè per la scuola, il resto alla Polizia, poi Vigili del fuoco, biblioteca ecc....Sappi che vivnedo in una zona di benestanti, di borghesia medio alta e in uno Stato abbastanza caro, coma la California o Long Island, nello stato di new York, queste tasse possono anche sfiorare i 1000 dollari al mese!!



A titolo di esempio:

Lo stipedio orario di partenza di un addetto alla biblioteca, a Long Island è di 7 dollari all'ora circa.

Lo stipendio orario di un commesso alla Wall-Mart è di 10 dollari circa

Lo stipendio medio orario si aggira sui 10-11 dollari all'ora

Lo stipendio minimo è sui 5 dollari circa

Le cameriere nelle tavole calde tuttvia, possono ricevere un compenso orario inferiore al minimo, in quanto si suppone che ricevano delle mance dai clienti.

I commessi dei grandi magazzini Costco, simili alla nostra Metro, guadagnano anche 27 dollari all'ora, ma eseguono spesso un lavoro fisico pesante in quanto è un negozio come la Metro da noi e quindi ha confezioni gigantesche e pesanti da sistemare.

Una commessa in un piccolo punto vendita, che lavora in nero, prende circa 10-11 dollari all'ora.

Gli Stati Uniti è un po' vago.... esistono tantissime realtà ambientali e sociali.

A me non piacerebbe vivere nelle metropoli, però è risaputo che negli states i professionisti sono ricompensati meglio che in Italia e che hanno maggiori possibilità lavorative.

Non è così invece per chi non è uno specialista....sono tantissimi gli americani che non riescono a mangiare o ripararsi per la notte!

ASSOLUTAMENTE NO...un mio amico è tornato dagli stati uniti, come si suol dire, CON LE PEZZE AL ****... assolutamente no, come l'Australia, negli Stati Uniti è difficilissimo trovare lavoro...loro, al contrario di noi, preferiscono dare il lavoro anche a un morto di fame, ma che sia un statunitense, piuttorto che a una persona esperta ma italiana....